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lunedì 16 giugno 2014

The Schweizer Nati all'ultimo respiro, Honduras travolto e l'Albiceleste di misura contro la debuttante Bosnia

Qui urge subito una spiegazione: cos'è quel nome che compare all'inizio del titolo? Ammetto che stavo cercando tra l'elenco dei soprannomi delle nazionali al mondiale quello della Svizzera, per fare il solito titolo o commento burla. Su Eurosport trovo un elenco serio con tanto di motivazioni, ad esempio 
Slovenia: Zmajceki (I Draghi) - Il motivo: Lo stemma di Ljubljana, la capitale slovena, è caratterizzato da un gigantesco drago che siede in cima un castello.
Arrivo alla Svizzera e trovo:
Svizzera - The Schweizer Nati (La nazionale svizzera) - Il motivo: Perchè i soprannomi sono difficili da trovare­ quando trascorri tutti il tuo tempo a essere neutrale.

Geniale!
Passiamo ora alle partite: sulla carta il match del pomeriggio avrebbe dovuto vedere vittoriosa la Svizzera sul poco quotato Ecuador; così è stato ma col risultato acquisito solo al 93° per merito di un suicidio sportivo della squadra avversaria (per la gioia dei molti tifosi biancorossi in posa per tutta la partita per farsi fotografare e poter dire "Cheese"):


Nel primo tempo la Svizzera del grande Hitzfeld si presenta priva di idee, soprattutto in attacco dove Shaquira "Waka Waka" e Amica (o forse si chiamano Shaqiri e Xhaqa) insieme a Stoecker non producono assolutamente nulla per diversi minuti. La squadra sudamericana cerca di difendersi rilanciandosi coi suoi pochi giocatori di qualità (vedi Valencia del Manchester United) e trova incredibilmente la rete sul primo tiro verso lo specchio della porta difesa da Benaglio.
Punizione dalla sinistra, imbarazzante difesa a zona della Svizzera (col telecronista che giustamente ha ripetuto 8 volte "Ok la marcatura a zona ma se hai l'uomo di fianco libero non è che non ti puoi spostare") e goal di Valencia (un altro).
A inizio ripresa arriva il pareggio fotocopia: calcio d'angolo dalla sinistra, difesa immobile e che sembra quasi non voler proprio intervenire, goal del nuovo entrato Mehmedi (che ha giocato sicuramente meglio dell'evanescente Stoecker).
La partita resta bloccata fino al minuto 93: azione insistita dell'Ecuador, palla da destra a sinistra che arriva in aerea a un giocatore della Tricolor, stop-controllo-dribbling-tir...no palla persa, parte il contropiede con Behrami versione "Castrogiovanni" che nessuno riesce ad abbattere e...


Goal sbagliato, goal subito...Seferovic regala una vittoria importantissima alla speranzosa Svizzera.
La Francia calpesta in allegria un povero Honduras che, devo dire la verità, mi è sembrata una delle squadre peggiori viste fin'ora (vero è che l'avversario era comunque di alto livello).
Nonostante tutto per i primi minuti non succede granchè, la Francia fatica a organizzare belle azioni, l'Honduras non ci prova nemmeno ad avvicinarsi all'area di rigore nemica ed è così che la situazione viene sbloccata solo da un rigore (giusto) su Pogba verso fine primo tempo, con tanto di espulsione del giocatore bianco-blu (il soprannome dell'Honduras è troppo strano per poterlo declinare o utilizzare qui). Benzema segna e poco dopo, tutti a riposo.
Nel secondo tempo la storia non cambia, basti leggere la statistica dei tiri verso la porta: 20-4 per i Galletti (che se qualcuno facesse al forno da qui alla fine dei gironi non è che mi dispiacerebbe molto). Il tutto si conclude sul 3-0.
Sicuramente invece la partita verrà ricordata per due episodi, il primo la mancanza degli inni nazionali per guasto tecnico (al Mondiale, nel 2014, in una delle prime partite ancora dei gironi...figu' de me') e poi per l'utilizzo della Goal Technology.
Sul secondo goal della Francia il pallone colpisce il palo, sbatte sulla riga, arriva tra le mani del portiere Valladares che probabilmente già a letto la spinge verso l'interno poi cerca di toglierla ma l'arbitro convalida.
Vi alleghiamo il video per farvi notare una cosa:


Il pubblico rumoreggia e fischia perchè in diretta quei furbastri prima hanno fatto vedere sui maxischermi la palla che sbatte sulla riga indicando NO GOAL al che si è scatenata la polemica con nessuno che si è reso che l'azione è continuata e solo dopo la palla è entrata indicando GOAL.
Va beh...
In serata la sfida più attesa, per tanti motivi: per vedere il livello dell'Argentina candidata al titolo, per vedere lo stato di forma della "Pulce" Messi, per il debutto assoluto al mondiale della Bosnia.
Prima partita al Maracana, sede della finale, e tanto..tanto..nulla nel primo tempo. Si parte subito al 3° minuto con un cross di Messi dalla sinistra, palla che rimbalza sul non proprio reattivissimo Kolasinac e vantaggio Albiceleste.
Il primo tempo regala poco altro, con la Bosnia che dimostra di avere buoni giocatori e buoni piedi (Pjianic uno su tutti) ma che sbaglia troppi passaggi facili e l'Argentina che non riesce a sfruttare le incursioni centrali del Kun e di Messi (che sbaglia stranamente un alto numero di dribbling).
Nel secondo tempo il copione non cambia molto, qualche bella parata di Romero (non ho controllato, ma tra le favorite pernso che l'Argentina sia l'unica ad avere un portiere titolare che col suo club sta perennemente in panca) e Messi che al 65° decide di fare il Messi. Scambio al limite dell'area sulla destra, dribbling 1 e dribbling 2, accorciato il passo per calciare e palla imprendibile alla destra del portiere. 2-0.
Una buona serbia, sicuramente speranzosa considerando le altre due rivali del girone (Iran e Nigeria) riesce ad accorciare le distanze con Ibisevic su passaggio filtrante di Lulic ma ormai è troppo tardi. Un'altra Grande vittoriosa dunque ma con più fatica del previsto, come già visto con altre squadre in questo mondiale. Al momento, l'unica davvero una spanna sopra tutti sembra l'Olanda.


Terminata • Estádio Nacional de Brasilia, Brasilia • Gruppo E
  1. Cronaca
  2. Statistiche
  3. Formazioni
Reti segnate
Statistiche della partita
18
Tiri totali
10
12
Tiri in porta
6
9
Falli
15
56%
Possesso palla (%)
44%
8
Calci d'angolo
5
5
Parate
10
1
Fuorigioco
4
0
0
1
1
Fuso orario: Ora italiana.
Terminata • Estádio Beira-Rio, Porto Alegre • Gruppo E
  1. Cronaca
  2. Statistiche
  3. Formazioni
Reti segnate
Statistiche della partita
20
Tiri totali
4
10
Tiri in porta
2
13
Falli
14
63%
Possesso palla (%)
37%
8
Calci d'angolo
0
1
Parate
7
1
Fuorigioco
2
0
1
3
4
Fuso orario: Ora italiana.
Terminata • Estádio Maracanã, Rio de Janeiro • Gruppo F
  1. Cronaca
  2. Statistiche
  3. Formazioni
Reti segnate
Statistiche della partita
11
Tiri totali
16
5
Tiri in porta
11
10
Falli
14
55%
Possesso palla (%)
45%
2
Calci d'angolo
6
10
Parate
4
0
Fuorigioco
3
0
0
1
1
Fuso orario: Ora italiana.
Fonte: FIFA.com

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