Oltre che per l'accostamento arancione Vs. rosso, proprio come l'arancia l'Olanda del sergente Van Gaal sbeffeggia letteralmente gli avversari che si sarebbero aspettati una formazione più difensivista da parte degli olandesi.
Fatto sta che per l'ennesima volta, e a questo giro è toccato all'italiano Rizzoli, si incorre quasi subito in un episodio che se non è un errore arbitrale, resta per lo meno molto, molto dubbio: rigore per la Spagna, trasformato.
A seguire un'altra grande occasione per le Furie (?) Rosse che sprecano e come vuole la ben nota regola "goal sbagliato goal subito" l'Olanda pareggia con uno SPETTACOLARE goal di testa di Van Persie.
Nel secondo tempo i giocatori rischiano di dover entrare in canoa causa acquazzone clamoroso (anche se pure noi in Italia ieri sera ne abbiamo viste delle belle dal punto di vista della pioggia).
Da qui in poi accade quello che molti (io compreso) speravamo di vedere da anni e che ancora, nonostante qualche sconfitta (vedi contro la Svizzera all'ultimo mondiale), alla Spagna non era ancora accaduto: la morte del tiki-taka, la sofferenza estrema nel tenere palla e creare azioni pericolose, l'imprecisione nei passaggi. Magari vinceranno il mondiale...ma parliamo del presente.
Comunque, Robben porta al raddoppio con uno stop in area, dribbling secco e Casillas battuto.
Il terzo arriva su un'azione forse fallosa di Van Persie sul portiere in uscita, ne approfitta De Vrij.
Quarto goal l'emblema della serata: retropassaggio, Casillas stoppa alla Buffon in Juventus Lecce del 2012 e umiliazione servita. Il quinto? Su lancio dalla difesa Robben prende 10 metri su 5 a dispozione alla difesa spagnola, si invola, se ne porta a spasso 3, e segna col portiere ormai a terra. Il sesto non è arrivato per miracolo...non so voi, ma io ci GODO.
Le altre due partite della giornata non hanno regalato particolari emozioni e i pronostici sono stati rispettati: il Messico, che sembrava poter dominare dal primo al novantesimo minuto, ha invece sofferto a tratti più del previsto le (poche) incursioni di un Camerun davvero senza idee. Finisce 1-0 ma con arbitro Ragionier Filini che annulla due goal validi allo stesso giocatore del Messico nel giro di pochi minuti: record!
La partita della notte invece ha visto il Cile, data come possibile outsider del girone B, battere solo 3-1 una davvero impressionante Australia per gioco ma soprattutto tenuta atletica.
Dopo un quarto d'ora i sudamericani sono già due a zero (Valdivia e Sanchez) ma Cahill che ieri sera avrà preso come minimo il 99,99% di tutti i palloni di testa che poteva provare a prendere, accorcia le distanze verso la mezz'ora. Nel secondo tempo diverse occasioni tra cui quella clamorosa per Bresciano che con un tiro al volo era già corso a festeggiare fuori dallo stadio ma che si è dovuto ricredere causa una paratona del portiere cileno.
Già nel recupero arriva il 3-1 dopo un'azione in cui il nostro caro Pinilla, memore della stagione di A, ha sbagliato un goal davanti al portiere.
Cile e Messico a 3 punti, Girone B dove a questo punto la Spagna dovrà vincere assolutamente contro Vidal & co.
Reti segnate
61'
Statistiche della partita
9
Tiri totali
10
5
Tiri in porta
4
11
Falli
12
58%
Possesso palla (%)
42%
2
Calci d'angolo
5
3
Parate
3
5
Fuorigioco
3
0
0
1
1
Reti segnate
Xabi Alonso (R)
27'
Statistiche della partita
9
Tiri totali
13
6
Tiri in porta
11
5
Falli
18
57%
Possesso palla (%)
43%
4
Calci d'angolo
1
5
Parate
5
5
Fuorigioco
5
0
0
1
3
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