Ottava e nona giornata: Colombia e Suarez vittoriosi, Sushi-Ouzo che noia, Italia imbarazzante e Galletti cedroni

Torniamo anche oggi con un numero doppio sul mondiale.

Colombia e Costa d'Avorio si giocano buone chance di passare direttamente agli ottavi: la spuntano alla fine i Cafeteros.

Dopo un primo tempo non particolarmente ricco di spettacolo e in cui è da ricordare solo un'occasione sprecata da Teofilo Gutierrez.

Nel secondo tempo invece, nonostante la squadra africana si spenga piano piano, si assiste alla sfida tra i due pendolini tutti "italiani": Cuadrado prima (intervallato dal raddoppio di Quintero) e l'ubriacante Gervinho regalano goal e spettacolo alle migliaia di maglie gialle (e poche verdi) presenti allo stadio.

In particolare il romanista, dopo il 2-0 che sembrava aver chiuso definitivamente il match, decide di svegliarsi e dribbla mezza squadra avversaria sulla sinistra battendo poi il portiere sul primo palo.

Finisce 2-1 con la Colombia che conquista il passaggio agli ottavi e la Costa d'Avorio ancora in corso.

Inghilterra-Uruguay è la sfida tra le grandi deluse del primo turno.

L'Inghilterra in pratica si ripresenta con la stessa formazione della partita precedente ma la sostanza non cambia. I tre "mori" Wellbeck, Sturridge e Sterling non fanno la partita della vita e il primo ad impensierire i Sudamericani è il Cesare-Ragazzi Man Rooney con una traversa clamorosa da 20 cm di testa.

Al 39° del primo tempo però, sempre di testa, è l'uomo operato appena 28 giorni fa a segnare e sbloccare la partita: Suarez.

Nel secondo tempo il copione non cambia e l'Uruguay continua a spingere: è l'Inghilterra però finalmente, a trovare il pareggio proprio con capello fluente.

E' uno a uno ma basta poco perchè un errore ingenuo della difesa di sua maestà regali il contropiede sempre a Suarez, sempre al 39°, per poter segnare e chiudere la partita.

Da segnalare in precedenza qualche erroraccio da buona posizione di Cavani e compagni e qualche smorfia buffa in panchina di Hodgson, per l'Inghilterra nulla di più.

Tornando al girone C, Giappone e Grecia si giocano punti importanti per sperare nel secondo posto del girone, dietro alla nettamente più forte Colombia. La partita regala all'inizio solo una sgroppata di Kone inseguito dallo spaesato Honda, e poco altro. Al 38° minuto la Grecia resta in dieci per una doppia ammonizione assolutamente evitabile da parte del proprio capitano: Katsouranis fuori.

La Grecia quindi ci prova a sprazzi, con anche un tentativo di "maledetta" dal centrocampo da parte di Samaras a inizio secondo tempo.

Inizia l'assedio al fortino greco da parte del Giappone

che però nonostante la superiorità numerica non riesce a sfondare.

Tutto rimandato all'ultima giornata quando i nipponici dovranno battere a tutti i costi la Colombia.

Fracia-Svizzera, poco da dire. I Transalpini vanno sul 5-0, prendono due goal di cui uno su punizione in 7 minuti a partita ormai chiusa, si prendono il lusso di sbagliare un rigore e segnano pure a partita già finita (anche se nessuno si era accorto del fischio dell'arbitro).

Fine.

A parte tutto bisogna dire che la Svizzera ce l'ha messa tutta, nonostante una prova di carattere, a far segnare gli avversari, sbagliando con Behrami un appoggio clamoroso a centrocampo e prendendo goal su contropiede da un calcio d'angolo a proprio favore.

Solo Benaglio, Dzemaili e Xhaka cercano per lo meno di aumentare il loro valore monetario in vista del mercato dei principali campionati europei.

L'Italia.

Fine.

No scherzo ma vi giuro che a fatica scrivo a riguardo della nostra nazionale.

Prandelli per l'ennesima volta cambia modulo e protagonisti dalla partita precedente reinserendo Buffon (poi mi spiegherete dove sta scritto che appena non ha più bua al pancino debba per forza essere lui il titolare nonostante sia palesemente poco affidabile ormai vista l'età e soprattutto quando Sirigu ha dimostrato di saper giocare) e Barzagli.

Il problema però resta lo stesso: Chiellini. Non me ne vogliano i suoi estimatori, finchè era "infallibile" si potevano anche sopportare le sue scenate e fallacci vari ma ora è oggettivamente indifendibile. Se era sembrato assolutamente fuori da tutto nella partita con l'Inghilterra qui prima rischia di causare un rigore clamoroso e poi si dimentica in allegria di Ruiz che può segnare comodamente di testa.

Altro flop della giornata? Prandelli sicuramente con la sua scelta di mettere il brasiliano Thiago Motta (chissà mai perchè non se lo sono preso loro in nazionale? Eh?) invece di Verratti decide che in mezzo al campo non vuole gioco. Non saprei spiegarlo in altro modo.

Là davanti Super (?) Mario sbaglia due occasioni su due delle quali la prima è clamorosa: il suo pallonetto va più in alto che in avanti.

Avrebbe cambiato la partita costringendo il/la (boh) Costa Rica ad aprirsi e lasciare spazi.

Prima di questo match sentivo dire: "Ah se vinciamo siamo a posto, tanto anche un pareggino ci va bene, col Costa Rica dai..." ora sento dire "ah ci va bene anche un pareggio con l'Uruguay e passiamo".

Ma...qualcuno considera mai che ci sono le squadre avversarie che, forse, il tuo pareggino non te lo vogliono lasciar fare?

Speriamo...