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giovedì 12 dicembre 2013

"Hannover" - guida turistica



"Quarta di copertina

Hannover, la città delle fiere e degli eventi al centro dell’Europa

Con la fiera più grande del mondo come superficie e numerosi eventi capaci di richiamare milioni di turisti da tutto il globo (con punte di 850’000 solo per la fiera dell’elettronica CeBIT) e una delle vie commerciali più rinomate di Germania, la città si presenta come uno dei principali poli economico,culturale e turistico del Nord del paese.

Con oltre 50 teatri, decine e decine di musei, gli onnipresenti parchi e gli eventi praticamente settimanali la città risulta meta di qualsiasi tipo di turismo, nazionale ed internazionale (per l’Oktoberfest, il più grande del mondo dopo quello di Monaco, le presenze raggiungono il milione e duecentomila unità).

Da quando nel 2000 la città è stata completamente rimessa a nuovo per ospitare l’EXPO 2000 (uno degli eventi più importanti e visitati del mondo, del quale poche città del calibro di Shangai, Parigi, New-York e nel 2015 Milano possono vantarsi di aver ospitato) l’intera regione ha registrato un continuo aumento di presenze turistiche, legate anche alla crescita e all’efficienza dei servizi offerti (la pulizia, la sicurezza, i trasporti con bus, tram e metro).

La Leibniz Universität Hannover poi collabora con le principali università europee ed Italiane (Bologna, Pisa, Milano, Catania solo per citarne alcune) negli scambi di studio come Erasmus ed Overseas, incrementando il flusso da e per Hannover.

Nel 2012 il numero di pernottamenti solo per la città (escludendo quindi l’area della provincia –per la quale la cifra sale a quasi 4 milioni- e soprattutto della regione per la quale Hannover è centro nevralgico) sono saliti a 2,1 milioni; a queste andrebbero aggiunte le presenze giornaliere che farebbero lievitare il numero esponenzialmente, causa la posizione ottimale come crocevia tra Nord-Sud ed Est-Ovest tra città del calibro di Brema, Amburgo, Monaco di Baviera, Berlino e Stoccarda.

Il numero di pernottamenti da parte di Italiani è andato crescendo nel tempo, sia per le numerose nuove fiere che attirano i nostri espositori (ad esempio Ligna, che si svolgerà nuovamente anche nel 2015) che nel 2011 ha fatto sì che in città si registrassero quasi 30'000 prenotazioni di nostri conterranei.

Anche il turismo culturale però sta iniziando a proporre numeri importanti soprattutto grazie ai collegamenti esistenti e sempre più numerosi con la nostra penisola: Milano, Roma, Venezia, Catania, Napoli, Bari sono solo alcune delle città che presentano collegamenti aerei diretti low-cost e non, con la città capitale della Bassa Sassonia, mentre per numerose altre (ad es. Bologna) esistono collegamenti con scalo appositamente studiati.

La grande e rinnovata stazione della città da cui partono centinaia di treni Alta Velocità ogni giorno, rendono poi Hannover comodamente raggiungibile da qualsiasi altra città della Germania, ampliando di molto le possibilità di raggiungerla partendo dall’aeroporto più comodo per il turista (Amburgo e Brema risultano i più vicini, oltre ovviamente allo scalo internazionale da più di 5 milioni di passeggeri l’anno della stessa città).

L’architettura moderna in una città totalmente ricostruita dopo la distruzione di più del 70% della II Guerra Mondiale non manca, con eccellenti esempi quali la Gehry Tower dell’omonimo famoso architetto e il futuristico edificio della Nord Landesbank progettato da Behnisch Architekten.

La presenza di uno degli zoo più moderni e variegati della Germania e non solo, con un numero di visitatori annui superiori al milione e mezzo grazie alle sue ben 7 differenti zone e 3414 animali, aumenta lo spettro di categorie di turismo interessate.

La città quindi per i suoi numerosi negozi, offerte culturali e ottimo rapporto qualità-prezzo si sta trasformando in una forte e sicura mera turistica in continuo sviluppo."


Se mi avessero detto che la "sconosciuta" Hannover mi sarebbe piaciuta così tanto da poi poterci scrivere una guida turistica, non penso proprio che ci avrei creduto.
Invece l'esperienza dell'Erasmus mi ha permesso di scoprire una vera e propria chicca: probabilmente la fortuna di aver avuto tempo splendido per doversi mesi e temperature molto al di sopra della media avrà influito sulla valutazione ma certo è che nessuna delle persone che in quel periodo o successivamente vi sono andate a trascorrere dei giorni sono tornate deluse.
Non ho altro da aggiungere se non segnalare che, al momento, la guida su Hannover qui presentata è l'unica disponibile dedicata alla città in italiano.


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