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venerdì 14 novembre 2014

"Clown"

Come promesso altro articolo "horror" su un film uscito proprio ieri sera nelle sale italiane e che non mi sono fatto sfuggire.
"Clown" arrivava stranamente con una più che discreta pubblicità nonostante una produzione non "di massa" almeno nei nomi delle case coinvolte e di un solo attore di rilievo direi, oltre alla pesante (e direi chiara) presenza di un maestro dell'horror quale Roth ("Hostel").
E il trailer probabilmente ha fatto centro a differenza di molti altri del genere in cui il primo pensiero è "ma mi ha già detto tutto! va beh dai in realtà ci sarà dell'altro..." e poi davvero non c'era nient'altro da scoprie.
Beh in "clown" invece il trailer è quanto meno capace di sviare col rischio che molti non si siano interessati proprio per l'idea "banale" del demone che odia tutto e tutti.


Rimandando alla sezione sotto qualche info che però potrebbe essere ritenuta spoiler, possiamo innanzitutto dire che il film per fortuna non è pesante nè troppo lento, cosa troppo comune negli ultimi horror ormai prodotti in serie di case infestate-fantasmi-sedute spiritiche.
La durata lo rende un film vero (102 minuti) godibile e non particolarmente sanguinolento: vero è che si vedono ossa e corpi martoriati, ma solo per pochi secondi e in pratica mai nell'atto in sè ma solo a morte avvenuta, il che abbassa al 90% l'impressione della scena.
Gli attori poi devo dire che mi hanno abbastanza convinto nonostante quasi tutti sconosciuti (almeno a me) a parte il bambino e il nonno che sinceramente non so dove abbiamo preso lezioni di recitazione.

   *** SPOILER ***     
La trama nella base è quella intuibile dal trailer: un papà si veste da pagliaccio per sostituire quello vero alla festa del figlio. Dovendosi procurare un costume all'ultimo secondo si infila un vecchio abito trovato in una casa vicina che doveva vendere.
Da lì in poi il dramma: il costume non ne vuole sapere di andare via ma anzi si stringe sempre più e inizia a "integrarsi" col corpo dell'uomo.
Si scoprirà poi essere in realtà la pelle vera e propria di un demone che viveva in Islanda nascosto nel bosco e che per sopravvivere doveva divorare 5 bambini all'anno: il padre quindi si trasforma in tale mostro iniziando, nonostante qualche resistenza iniziale, a farsi qualche snack di ragazzino qua e là. La moglie con l'aiuto del vecchio possessore del costume cercherà di risolvere la situazione.
Da qui, e non vi dico qual è la vera scelta del regista, potrebbero svilupparsi tre interessanti finali a mio parere: 
-)il mostro viene fermato realizzando il suo desiderio, ovvero mangiare 5 bambini. Siccome nel corso del film tale numero è stato quasi raggiunto, per il bene della propria famiglia, la moglie and co. decidono di sacrificare un ragazzino e riportare indietro il marito da tale disavventura.
-)il "buono" che in ogni film deve esserci, decide ovviamente di non perseguire la strada del quinto bambino da divorare ma rinchiude il mostro in attesa di scoprire come risolvere la situazione grazie all'aiuto di chi ci era già passato.
-)nonostante la volontà di salvarlo, vista ormai la situazione irrecuperabile, il mostro viene ucciso nell'unico modo che sembra funzionare e sempre suggerito dal vecchio proprietario.

Scegliete quella che vi sarebbe piaciuta di più e confrontatela col vero finale.
In ogni caso il finale non sarà il classico "tutto è bene quel che finisce bene", il che lo rende ai miei occhi più appetibile e interessante di molti altri (nonostante il finale più drammatico che abbia mai visto e ricordi vada a "The Mist" ma ne parleremo poi).
*** ***
Concludendo il film non è brutto, assolutamente (anzi i voti che si trovano online sono persino troppo alti nonostante il mio apprezzamento).
La leggenda di sfondo (inventata) è un nuovo modo di rileggere la questione del clown cattivo e anche di vestiti o arnesi che trasformano i possessori.
Vi sono alcune perle poi quale il cane indemoniato (vedrete il perchè) o la visita al campeggio notturno ma soprattutto l'ansia e la questione base di tutta la storia sono riassunte e ricordate continuamente allo spettatore tramite un suono che si ripete in diverse scene: il brontolio dello stomaco dell'uomo durante e ad avvenuta trasformazione, a ricordargli l'unica sua necessità, i bambini.
Ero molto dubbioso su che voto dargli siccome proprio questi film sono quelli che mi fanno capire quanto soli tre voti a disposizione siano pochi; nel mio personale gli avrei dato anche un plus, paragonandolo però ad altri film addirittura ero arrivato ad un minus ma pensando al film in sè, preso per quello che è e cioè che sicuramente non è da sconsigliare anzi, per lo meno a chi ama il genere, almeno un 50% se lo merita.

Concludo con quella che a mio parere è la frase del secolo in un film "non trash": il padrone del costume che durante una discussione (e un momento di patos) su cosa poter fare per risolvere la situazione, guarda il figlio dell'uomo incriminato 
"Jack, dobbiamo andare a uccidere tuo padre." ...risate in sala.
INFO (fonte Wikipedia.it):

Titolo originaleClown
Lingua originaleinglese
Paese di produzioneStati Uniti d'AmericaCanada
Anno2014
Durata102 min
Colorecolore
Audiosonoro
Genereorrore
RegiaJon Watts
SceneggiaturaGuillermo Almoedo, Nicolás LópezEli Roth
ProduttoreChristopher D. Ford, Jon Watts
Casa di produzioneCross Creek Pictures, PS 260, Vertebra Films, Zed Filmworks
Interpreti e personaggi
  • Peter Stormare, Karlsson
  • Eli Roth, Frowny the Clown
  • Laura Allen, Meg
  • Elizabeth Whitmere, Denise
  • Christian Distefano, Jack
  • Chuck Shamata, Walt
  • Andy Powers, Kent
  • Claudia Jurt, Panicked Parent
  • Jodi Larratt, Mother
  • Matthew Stefiuk, Detective
  • Allen Altman, ER Doctor
  • Robert Reynolds, Dr. Martin Karlsson
  • Caeden Lawrence, Hardware Store Clerk
  • Abigail Lieff, Waitress
  • Jocelyn Deighton, Nurse
  • Jeff Lefebvre, Costume Shop Customer
  • Jen Julien, Parent at Fun Park
  • Lucas Kelly, Colton
  • Michael Riendeau, Robbie


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