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martedì 8 luglio 2014

Quarti come da previsione: passano tutte le favorite ma che fatica per i Tulipani

Francia Germania non sarà certo ricordata come la partita più spettacolare del torneo: basti dire che Neuer ha compiuto una parata in tutta la partita e che il goal vittoria è arrivato su colpo di testa da calcio di punizione, per opere di un difensore centrale.
La Germania rischia subito su di un cross pericoloso in area ma è solo un fuoco di paglia per la Francia che con Valbuena crea l'unica vera occasione al 34esimo del primo tempo, con Neuer, tanto per cambiare, bravo a salvare la situazione.
Per il resto, davanti al portiere del Bayern, totale desolazione...


Come dicevano la Germania passa con un colpo di testa di Lahm già al 12esimo minuto: calcio di punizione battuto perfettamente da Kroos e incornata del centrale teutonico che batte i due centrali mai perfetti (Varane e Sakho) della formazione avversaria.
La Francia nel secondo tempo non sembra neanche provarci più di tanto e gli unici due tentativi di contropiede vengono bloccati dai "trancioni" di Khedira e Schweinsteiger.
Nel finale, con già pochi tedeschi sotto il 2,5 di alcool nel sangue vista l'ormai sicura semifinale, Benzema cerca di colpire sul proprio palo Neuer che non si fa sorprendere.
Tanto per cambiare la Germania arriva tra le prime 4 (così negli ultimi 4 mondiali)...per cambiare qualcosa però questa volta dovrebbe riuscire a vincere.
Discorso diverso per il Brasile che finalmente propone una prestazione decente (il "Grande Brasile" è comunque un'altra cosa) e passa il turno tutto sommato meritatamente contro una ancora troppo acerba Colombia.
I Cafeteros pagano la scelta di inserire Ibarbo (mai in partita) dal primo minuto e un Iguain fuori posizione troppo basso.
Il Brasile invece guadagna da Maicon titolare al posto di Dani Alves.
Il goal arriva prestissimo: angolo di Neymar, Sanchez che impazzisce letteralmente e lascia totalmente solo Thiago Silva che di ginocchio (grande stile) insacca.
Il goal condizione la partita e le prestazioni sotto tono dei migliori tra i colombiani (vedi Cuadrado) di certo non aiutano.
Nella ripresa non molte emozioni fino alla punizione di David Luiz che da diverse decine di metri segna il primo goal su punizione diretta per il Brasile a un mondiale dal lontano 2002: va detto che Ospina non è sembrato impeccabile.
L'ingresso di Bacca però sembra poter dare una svolta: su assist di Rodriguez subisce fallo da rigore da Julio Cesar (solo ammonito, chissà perchè...) e sesto goal realizzato al mondiale per l'ancora capocannoniere numero dieci dei Cafeteros.
Nel finale Zuniga colpisce col ginocchio alla schiena Neymar condannandolo a guardare tutto il resto dei mondiali da casa.
Premessa: ho letto di tutto a riguardo in questi giorni, compresi commenti sdegnati e buonisti da parte di gente che sono sicuro non abbia neanche visto la partita. Il mio parere è che il fallo ci sia, che sicuramente Zuniga non si sia preoccupato particolarmente di poter colpire l'avversario ma non è sembrato così ATROCE e VIOLENTO come si è voluto far passare per santificare Neymar.
Resta il fatto che l'arbitro non ha nemmeno dato il fallo, dopo tanti "Al lupo, al lupo" poi succede questo...


Il Brasile quindi continua la sua corsa quasi scontata verso la finale, certo è che a meno di furberie varie, stavolta, la Germania sembra un ostacolo decisamente complicato.
Su Argentina-Belgio ammetto di aver sbagliato le mie previsioni ma soprattutto di esser dispiaciuto: credevo nel miracolo dei giovanissimi europei.
L'Argentina era fin qui sembrato tutt'altro che perfetta ed era stata salvata più e più volte dai suoi singoli (Messi e Di Maria) mentre il Belgio aveva dimostrato un grande calcio, anche se solo a sprazzi e troppo sprecone.
Il goal arriva quasi subito, fortunosa la palla che arriva a Higuain ma da campione la girata immediata sui cui nemmeno Curtois può fare nulla.
Mossa vincente quella di inserire da subito la punta napoletana.
Di Maria al 32 è costretto ad uscire ma è ancora Higuain a far tremare il Belgio con una sgroppata clamorosa, con tanto di tunnel a Company e traversa che fa svenire lo stesso allenatore dell'Albiceleste.


Il Belgio si vede poco, fatica a creare gioco e commette davvero tanti errori banali nei passaggi: si vede solo con un tiro di De Bruyne e un colpo di testa di Mirallas.
Messi invece continua a cercare di segnare a Curtois con cui ha un conto aperto in Spagna ma non ci riesce, divorandosi anche un'occasione clamorosa in 1vs1.
Nel finale come al solito il Belgio cresce anche se i tentativi sono soprattutto di testa con il parruccone Fellaini e Witsel ma nulla cambia.
24 anni di attesa per l'Argentina per ritrovarsi tra le prime 4, sperando di proseguire.
L'Olanda passa con grande fatica guardando il risultato ma meritatamente visti pali e traverse presi.
Partiamo dalla fine: Van Gaal. Tutti sanno della mossa incredibile di togliere senza preavviso al 119esimo il portiere titolare Cilessen per inserire Krul, un pararigori.
Ai tanti elogi si aggiungono i meno entusiasti che ricordano come in Italia sia accaduto già una cosa simile con Iaconi allenatore del Castel di Sangro.
Bene, piccola differenza per stessa ammissione di Iaconi (riassumo l'intervista): siccome all'andata la partita non si sbloccava e aveva bisogno di segnare, provò una mossa quasi "a caso" mettendo un difensore centrale come punta per colpire di testa e segnò.
Nella finale aveva bisogno di una scossa e come secondo portiere aveva un personaggio ormai fuori dal giro, che non aveva giocato solo un minuto fin lì e che stava già facendo il responsabile dei portieri (come dire, sono lì giusto per...). Decise di metterlo perchè "siccome era andata bene in semifinale, ho provato una mossa clamorosa per cercare fortuna..".
Bene, Van Gaal non ha cercato fortuna, se l'è creata: ha messo un portiere che sui rigori è un po' più forte (non è vero che è un pararigori come hanno subito detto tutti, statistiche per credere) che però è decisamente più alto (e sui tiri dal dischetto conta) e che sa innervosire gli avversari. La bambolina Cilessen no.
Bene spiegata la mossa di Van Gaal, l'Olanda si presenta con l'intenzione di allargare la maglia fittissima dell'ordinata Costa Rica.
Dove non arriva la difesa il portiere Navas mette le pezze, davvero una rivelazione del torneo.
Robben e Sneijder però tengono sotto scacco il Costa Rica che solo con Campbell cerca il contropiede (e rischia di procurarsi un rigore a causa dell'imbarazzante Martins Indi).
Riassumento: palo e traversa nei tempi supplementari di Sneijder, goal sbagliato da pochi passi da Van Persie, che è sfotunato poi su un suo tiro salvato sulla riga e ribattuto sulla traversa. Altro legno di Sneijder e si va ai rigori coi Costaricani distrutti fisicamente e meno pronti anche psicologicamente a una situazione del genere.
Il neoentrato Krul fa ils uo dovere e ne para due, arriva in semifinale l'unica delle quattro che non ha mai vinto un mondiale nonostante diverse finali..c'è sempre una prima volta.


Terminata • Quarti
Estádio Maracanã, Rio de Janeiro
  1. Cronaca
  2. Statistiche
  3. Formazioni
Reti segnate
Statistiche della partita
13
Tiri totali
8
9
Tiri in porta
6
15
Falli
18
50%
Possesso palla (%)
50%
5
Calci d'angolo
3
5
Parate
8
3
Fuorigioco
0
0
0
0
2
Fuso orario: Ora italiana.
Terminata • Quarti
Estádio Castelão, Fortaleza
  1. Cronaca
  2. Statistiche
  3. Formazioni
Reti segnate
Statistiche della partita
12
Tiri totali
11
6
Tiri in porta
5
31
Falli
23
51%
Possesso palla (%)
49%
4
Calci d'angolo
6
4
Parate
4
0
Fuorigioco
3
0
0
2
2
Fuso orario: Ora italiana.
Terminata • Quarti
Estádio Nacional de Brasilia, Brasilia
  1. Cronaca
  2. Statistiche
  3. Formazioni
Reti segnate
Statistiche della partita
10
Tiri totali
10
7
Tiri in porta
4
11
Falli
14
51%
Possesso palla (%)
49%
3
Calci d'angolo
4
4
Parate
6
1
Fuorigioco
6
0
0
1
2
Fuso orario: Ora italiana.

Terminata (rigori) • Quarti
Arena Fonte Nova, Salvador
0 - 0
(4 - 3)
  1. Cronaca
  2. Statistiche
  3. Formazioni
Statistiche della partita
20
Tiri totali
6
15
Tiri in porta
3
15
Falli
13
64%
Possesso palla (%)
36%
11
Calci d'angolo
1
3
Parate
14
13
Fuorigioco
2
0
0
2
4
Fuso orario: Ora italiana.

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